PIANI DI SICUREZZA E GESTIONE EMERGENZE
A
seguito dei fatti di Torino del 3 giugno 2017, dove a causa del panico
e della calca vi furono un morto e numerosissimi feriti, il Ministero
dell'Interno ha emesso tre direttive in merito alle modalità operative
da rispettare nell'organizzazione di manifestazioni pubbliche, di
qualsiasi tipologia e dimensione. Tali direttive sono operative e
vincolanti per tutte le Prefetture e per tutti i Sindaci che
autorizzano le manifestazioni pubbliche quali, ad esempio, le marce
podistiche; esse prevedono diversi adempimenti quali tra l'altro la
presentazione di un Piano di sicurezza e gestione delle emergenze,
l'istituzione di un servizio di sicurezza, ecc.
Al riguardo si è
verificato che alcune Amministrazioni Comunali hanno richiesto tali
adempimenti per poter autorizzare lo svolgimento delle marce podistiche.
Al
fine di fornire i necessari chiarimenti su queste nuove disposizioni il
Trofeo Podistico Lucchese ha convocato un apposito incontro/convegno
aperto a tutti i gruppi sportivi del TPL ed ai comitati
organizzatori degli altri trofei podistici; nell'incontro tenutosi a
Ponte a Moriano il 18
dicembre 2017 sono state esaminate le direttive ministeriali, i loro
contenuti, i conseguenti adempimenti a carico degli organizzatori di
marce, utilizzando anche alcune slide appositamente predisposte.
Nell'incontro è stato inoltre illustrato un esempio di Piano di sicurezza redatto per una marcia podistica. Per
dare a tutti gli interessati la possibilità di accedere al
materiale esaminato e discusso nell'incontro di cui sopra, viene
pubblicata in questa pagina la seguente documentazione:
La lettera di convocazione dell'incontro
LE SLIDE ILLUSTRATIVE
LE DIRETTIVE MINISTERIALI:
La Direttiva del 7 giugno 2017
La Direttiva del 19 giugno 2017 La Direttiva del 28 luglio 2017LE LINEE GUIDA DELLA PREFETTURA DI ROMA
Per
definire le misure di sicurezza da adottare in ogni manifestazione
viene richiesta la classificazione dell'evento in base al livello di
rischio; per effettuare tale classificazione è stato predisposto, nel
rispetto delle Linee guida della Prefettura di Roma, il seguente
PROSPETTO DI CALCOLO DEL LIVELLO DI RISCHIO
Per
aiutare gli organizzatori nella redazione del proprio Piano di
Sicurezza è stato infine predisposto in formato editabile, a titolo di
esempio, il seguente
MODELLO DI PIANO DI SICUREZZA E GESTIONE DELLE EMERGENZE
da
considerare come traccia, non esaustiva, per progettare la sicurezza
della propria marcia. Ovviamente ciascun organizzatore dovrà redigere
il proprio Piano di Sicurezza dopo una attenta analisi del luogo di
raduno dei partecipanti e dopo aver effettuato le necessarie
valutazioni in merito ai vari aspetti da prendere in considerazione.
Aggiornamento al dicembre 2017